Chemin de fer è molto simile al gioco del baccarat, per quanto riguarda le carte utilizzate ed il conteggio dei punteggi. Anche senza conoscere il baccarat, però, imparare le regole base dello chemin de fer per giocare in scioltezza è molto facile.
Si gioca con 6 mazzi di carte francesi da 52, per un totale di 312 carte; i jolly si scartano. All’inizio del gioco il mazzo, prima di essere inserito nel sabot, viene mischiato; non si mischierà più fino ad esaurimento di tutte le carte. I partecipanti si dispongono in cerchio al tavolo da gioco, rispettando il senso di mano antiorario. Una differenza importante tra baccarat e chemin de fer sta nel fatto che, in quest’ultimo gioco, il banco passa di mano in mano ai giocatori; il passaggio avviene in questo modo: il banco che perde passa la mano al giocatore col punteggio più alto, che quindi diventa il nuovo banconiere.
E’ il banco che decide la posta da giocare, la massima puntata iniziale; gli altri giocatori, nel loro insieme, coprono la scommessa proposta dal banco, mettendo ciascuno la quota che desidera. Se un giocatore volesse tentare di spodestare il banco sfidandolo, può decidere di coprire da solo tutta la somma; in questo caso gli altri giocatori ritirano le loro quote e chi copre la scommessa intera prende la precedenza. Se più di un giocatore decidesse di battere banco avrà la precedenza quello che viene prima nel senso della mano.
Inizia l’azione di gioco. Nello chemin de fer il banco sfida un puntatore per volta e distribuisce alternatamente due carte al giocatore e due a se stesso; sia il giocatore che il banco possono chiamare carta (ricevere quindi una terza carta), o stare (tenendosi il punteggio totalizzato con le proprie due).
Vince chi totalizza il punto più alto e, come al baccara, il punteggio più alto che si possa totalizzare è il 9. Nello chemin de fer gli assi valgono 1 punto, le figure e i 10 valgono zero punti, le altre carte conservano il loro valore nominale. Nel conteggio finale del punteggio, infine, le decine non si contano mai, per cui è impossibile “sballare” (ad esempio: un 3 e un 9 totalizzerebbero 12 punti ma, senza contare le decine, il punto ottenuto è 2).
Lo sfidante che batte il banco prende il suo posto, incassa la posta e continua il gioco col nuovo sfidante, nel senso antiorario in cui si stava procedendo. Se invece è il banco che vince la mano possono verificarsi diverse situazioni:
1- Il banco decide di continuare a giocare sfidando il giocatore che segue in senso antiorario; in questo caso lascia la posta sul tavolo, che adesso risulta raddoppiata (solo alla terza vincita consecutiva il banco può dimezzare la posta e incassarne la metà;
2- Il banco continua e alza la posta;
3- Il banco può passare la mano dichiarando “c’è un seguito”; ciò significa che si sta ritirando con la posta accumulata e sta mettendo all’asta la tenuta stessa del banco.